Il comunismo passa, il maoismo pure, il capitalismo avanza dappertutto, ma quel che non si cancella è la storia, il cui peso si calcola in secoli. In Russia eliminare gli avversari, chiudere la bocca ai dissidenti, asservire l'informazione e l'economia sono tuttora, per il potere, altrettante tentazioni irresistibili come sotto Pietro il Grande. La Cina sta per diventare il Paese più ricco del pianeta, ma la vita e i diritti dei suoi abitanti continuano ad avere più o meno lo stesso valore di quando c'era il Celeste Impero. Quanto all'Islam, neppure a dirsi. Soltanto in Europa la storia (a conti fatti una storia non indegna) sembra essere stata cancellata. Ogni ruolo politico che fu, ogni valore e significato trascorsi, appaiono desiderosi unicamente di naufragare nella fiacca nullità dell'europeismo, di annullarsi nello spettacolo soddisfatto dell'inconsapevole oblio di se stessi. Soltanto in Europa la potenza del rimorso e del pensiero è riuscita ad annichilire il passato.
Ernesto Galli Della Loggia,
"Corriere della Sera"
"Corriere della Sera"