29 gennaio 2009

Lefebvriani, da Williamson a Treviso

Ormai citare i lefebvriani è come sparare sulla Croce Rossa. Ma dopo Mr. Williamson, "La Tribuna di Treviso" è andata a intervistare un lefebvriano nostrano: si chiama don Floriano Abrahamowicz e anche le sue affermazioni non sono niente male.

Camere a Gas: "Io so che le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dirle se abbiano fatto morti oppure no, perchè non ho approfondito la questione. So che, accanto a una versione ufficiale, esiste un'altra versione basata sulle osservazioni dei primi tecnici alleati che sono entrati nei campi".

Numero dei morti: "Le vittime potevano essere anche più di 6 milioni. Anche nel mondo ebraico le cifre hanno un valore simbolico. Papa Ratzinger dice che anche una sola persona uccisa ingiustamente è troppo, è come dire che uno è uguale a 6 milioni. Andare a parlare di cifre non cambia niente rispetto all'essenza del genocidio, che è sempre un'esagerazione". Però, attenzione: "I numeri derivano da quello che il capo della comunità ebraica tedesca disse agli angloamericani subito dopo la liberazione. Nella foga ha sparato un cifra. Ma come poteva sapere? Per lui la questione importante era che queste vittime sono state uccise ingiustamente per motivi religiosi. La critica che si può fare al modo in cui in cui viene gestita la tragedia dell'Olocausto sta nel dare ad essa una supremazia in confronto ad altri genocidi".

Paragoni tra genocidi: "Se monsignor Williamson avesse negato alla televisione il genocidio di un milione e 200mila armeni da parte dei turchi, non penso che tutti i giornali avrebbero parlato delle sue dichiarazioni nei termini in cui lo stanno facendo ora. Chi ha mai parlato del genocidio anglo-americano nel bombardamento delle città tedesche? Chi ha mai parlato di Churchill che ha ordinato il bombardamento al fosforo di Dresda, dove non c'erano solo moltissimi civili, ma anche molti soldati alleati? Chi ha parlato dell'aviazione inglese, che ha ucciso nei bombardamenti delle città centinaia di migliaia di civili?".

L'immancabile "genocidio di Gaza" (sempre duro a morire, al pari dei Protocolli dei Savi di Sion), pari ad Auschwtiz: "E gli israeliani non possono mica dirmi che il genocidio che loro hanno subito dai nazisti è meno grave di quello di Gaza, perchè loro hanno fatto fuori qualche migliaio di persone, mentre i nazisti ne hanno fatti fuori 6 milioni. È qui che do la colpa all'ebraismo che esaspera invece di onorare decentemente le vittime del genocidio".

E per finire, il classico uso dell'Olocausto per perseguire gli sporchi piani sionisti: "È come se nella storia vi sia stato un solo genocidio: quello ebraico durante la seconda guerra mondiale. Sembra che si possa dire tutto quello che si vuole su tutti gli altri popoli sterminati, ma nessuno oggi a livello mondiale ha parlato nei termini in cui si sta parlando ora dopo le dichiarazioni di Williamson".