
Ehud Barak - ministro della Difesa israeliano e leader del Partito laburista - era un uomo finito. Non più due settimane fa (in vista delle elezioni del 10 febbraio) il suo partito era dato per spacciato. Oggi, da comandante in capo di "Piombo fuso", le sue quotazioni sono nuovamente schizzate alle stelle: il "perdente Barak" è tornato ad essere "il soldato più decorato d'Israele". "The New York Times" racconta l'ennesima ascesa del ministro della Difesa: il suo peso politico, però, resta appeso al filo dei risultati conseguiti dall'Idf. La caduta potrebbe essere pià repentina dell'ascesa.