14 marzo 2009

La sicurezza alle forze dell'ordine

12 marzo, Pordenone. Un omosessuale viene insultato, aggredito e picchiato da tre uomini che - secondo la Squadra Mobile - non sapevano cosa fare il venerdì sera (Ansa dixit). L'uomo era già stato vittima di una simile esperienza, riportando danni permanenti.

Ad aggravare ulteriormente la situazione, l'indifferenza dei testimoni: erano numerosi, ma nessuno ha mosso un dito. Da qui i dubbi de "L'Occidentale" sulla questione delle ronde: "Affinchè questo tipo di iniziative sia utile occorre uno sano spirito di giustizia, un animo indenne da rabbia e risentimento e una buona dose di coraggio personale. Altrimenti le ronde rischiano di diventare l'0ccasione per i pavidi e gli arrabbiati di farsi loro stessi branco e assaporare insieme il gusto della vendetta". Sottoscrivo in pieno. E se la sicurezza la lasciassimo alle forze dell'ordine?