WASHINGTON - Dal Texas spirano sempre piu' forti venti di secessione. La protesta e' montata a partire dal Tax Day Tea Party, la giornata antitasse organizzata ieri in diversi stati americani al motto di 'Washington ladrona'. "O si cambia direzione - ha annunciato il governatore Rick Perry - oppure il Texas e' pronto a uscire dall'Unione". Contestata e' soprattutto la politica centralista rimproverata a Obama, che soffocherebbe liberta' e autonomia dei singoli Stati, contravvenendo in particolare allo spirito del decimo emendamento, che stabilisce non possano essere sottoposti a regole federali non dovute. (Agr)