11 maggio 2009

Non perderanno mai i loro nomi

Sono giunto qui per soffermarmi in silenzio davanti a questo monumento eretto per onorare la memoria dei milioni di ebrei uccisi nell'orrenda tragedia della Shoah; essi persero la propria vita, ma non perderanno mai i loro nomi: questi sono stabilmente incisi nei cuori dei loro cari, dei loro compagni di prigionia, e di quanti sono decisi a non permettere mai più che un simile orrore possa disonorare ancora l'umanità.
Benedetto XVI,
il primo Papa allo Yad Vashem