13 giugno 2009

Governo e Gheddafi? Zero tituli

Riccardo Pacifici, presidente della Comunità ebraica di Roma, è (giustamente) molto incazzato. Dice, tra le altre cose, al "Riformista":
Mi sento offeso da uomo, da ebreo, da cittadino italiano. Qui il problema supera supera la questione religiosa. Questa visita è stata un'umiliazione. Come si può accettare di sentire deridere le istituzioni repubblicane da un uomo che non rispetta la democrazia, i diritti umani, le donne?

Berlusconi non lo riconosciamo più. Non è il Berlusconi che ha sostenuto Israele, che si è impeganto per far annoverare Hamas tra le organizzazioni terroristiche. Un'umiliazione. Che però non può giungere fino fino ad accettare che Gheddafi salga in cattedra a darci lezioni di democrazia.

Se sulla lotta al terrorismo Gheddafi fosse sincero ci direbbe dove si nasconde Al Zomar, un palestinese che nell'82 uccise due bambini colpevoli solo di essere ebrei davanti alla sinagoga di Roma.