La squallida messa in scena per l'arrivo in Libia dell'attentatore di Lockerbie Abdel Basset al-Megrahi dovrebbe far riflettere il presidente Berlusconi sull'opportunità di annullare la sua prossima visita a Tripoli. Fino a quando l'Italia continuerà a schierarsi con tutti i personaggi più imbarazzanti del pianeta, da Putin a Gheddafi, dimenticando la sua tradizione di paese amante della libertà e della democrazia? Ormai la politica estera italiana è sempre più distante da quei presupposti europeisti e atlantici che ne dovrebbero essere piuttosto elementi costitutivi.
Lorenzo Cesa,
sante parole
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