Per questo capisco l’amarezza dei magistrati, che pure hanno non poche responsabilità nell’attuale disastro della giustizia. Ma ancora di più capisco l’amarezza dei cittadini, o perlomeno di quella parte di essi che si sente presa in giro. So bene che salvare o no Berlusconi dai processi che lo perseguitano è questione che non interessa a tutti, e su cui le opinioni divergono. Almeno, però, non ci vengano a dire che lo fanno per amore nostro.
Luca Ricolfi,
"La Stampa"