16 novembre 2009

Un isolotto per gli ebrei

Oggi il "Corriere" pubblica alcuni estratti dai diari di Claretta Petacci in uscita per Rizzoli (Mauro Suttora, Mussolini segreto). Ecco cosa pensava il duce degli ebrei, una bella risposta per tutti coloro che negano l'antisemitismo del regime fascista:
Questi schifosi di ebrei, bisogna che li distrugga tutti. Farò una strage come hanno fatto i turchi. Ho confinato 70 mila arabi, potrò confinare 50 mila ebrei. Farò un isolotto, li chiuderò tutti là dentro. (...) Sono carogne, nemici e vigliacchi. Non hanno un po’ di gratitudine, di riconoscenza, non una lettera di ringraziamento. La mia pietà era viltà, per loro. Dicono che abbiamo bisogno di loro, dei loro denari, del loro aiuto, che se non potranno sposare le cristiane faranno cornuti i cristiani. Sono gente schifosa, mi pento di non aver pesato troppo la mano. Vedranno cosa saprà fare il pugno d’acciaio di Mussolini. (...) È l’ora che gli italiani sentano che non devono più essere sfruttati da questi rettili (11/10/1938).