04 febbraio 2010

Morgan a Canossa

Sul caso Morgan, segnalo quanto scritto da Francesco Merlo su "Repubblica" e in particolare: "Fosse davvero un artista maledetto e non un simpatico e debole arruffato, Morgan sarebbe sprezzantemente fiero di essere stato escluso da Sanremo e non andrebbe stasera nel morbosetto educandato di 'Porta a Porta' a spiegare che la sua trasgressione era per bene, e che lui, poverino, è un diavolo sì, ma buono come un angelo". Un maledetto, infatti, "non si mette a balbettare e a smentire se stesso perché Masi e Mazza esigono 'il ravvedimento' per riammetterlo al sacramento del festival più insulso e bacchettone del mondo".

Come andrà a finire? Secondo Merlo, e pure secondo me, così: "Stasera Vespa ci metterà la sua buona parola, Morgan confermerà di avere iniziato la disintossicazione, Gelmini ripeterà di essere pronta ad accogliere il traviato, Masi lo perdonerà come Berlusconi ha perdonato Tartaglia. E il bravo Morgan canterà a Sanremo". E il Festival, commenta Dagospia, "farà tanto share".