War Logs, dopo l'Afghanistan tocca all'Iraq: WikiLeaks mette online oltre 400.000 documenti riservati sulla guerra irachena. Anche questa volta, Julian Assange si è accordato preventivamente con diversi media mondiali (Guardian, Spiegel, Al Jazeera, ecc): qui una bella timeline del Guardian, qui lo speciale del New York Times. Il sito migliore, però, è quello realizzato dal Bureau of Investigative Journalism. Gea Scancarello, su Lettera43, racconta invece la guerra del Pentagono ai pirati di WikiLeaks.