29 novembre 2010

Dell'Italia non importa a nessuno (e gli editori non cacciano i soldi)

Qualcuno potrebbe chiedersi perché i giornali italiani non ottengono mai documenti in esclusiva da WikiLeaks, come accade a New York Times, Guardian, El Paìs, Der Spiegel, Le Monde. La risposta è scontata, ma oggi su Lettera43.it lo spiega più o meno chiaramente un giornalista del quotidiano spagnolo (impegnato nello studio e nella catalogazione dei dispacci divulgati da Julian Assange):
Perché l’Italia sia ancora una volta fuori dai predestinati, la nostra fonte lo ha raccontato così: «Dell’Italia non importa nulla a nessuno, fuori dai confini nazionali. E oltretutto esiste un problema linguistico: ognuna delle testate scelte ha un bacino di lettori molto superiore a quello del singolo Stato. Ma ovviamente c’è di più». La politica? «Non lo posso dire. Ma no, direi di no». Lecito immaginare che siano i soldi.
Dunque, per riassumere: 1) A WikiLeaks non frega nulla dell'Italia; 2) I giornali italiani li leggono solo (pochi) italiani; 3) Assange non passa i documenti gratis, ma li fa pagare profumatamente: non tutti i giornali se lo possono permettere.