In Italia, dopo di mesi di voci e smentite, sbarca Amazon. Annunciato da una campagna promozionale per le vie di Milano e Roma, al grido di “Puntiamo sull’Italia” e “Non è il solito pacco”, il colosso americano dell’e-commerce (già presente in Gran Bretagna, Francia e Germania) farà concorrenza alle principali librerie on-line già attive nel nostro Paese. Oltre ai libri, sul sito sarà possibile acquistare dischi, dvd, giocattoli e il celebre e-book reader Kindle, che si configura come un possibile bestseller dei regali natalizi (secondo una ricerca citata da “La Stampa”, un possessore di Kindle su cinque lo ha ricevuto in regalo). Secondo l’Osservatorio Smau-school of management Politecnico di Milano, nel 2010 l’e-commerce in Italia è cresciuto del 15% rispetto all’anno precedente.
Negli Stati Uniti, la News Corp di Rupert Murdoch sta per lanciare “The Daily”, un quotidiano interamente pensato per iPad. La notizia, ovviamente, ha una grande rilevanza per il futuro dell’editoria: per la prima volta, infatti, un organo d’informazione sarebbe legato esclusivamente ai tablet di nuova generazione, che - secondo alcuni - rappresenterebbero addirittura la salvezza del giornalismo. Secondo indiscrezioni, il giornale verrà presentato entro la fine dell’anno e Steve Jobs - Ceo della Apple - avrebbe collaborato direttamente con la News Corp. Murdoch punta a 800.000 abbonati, e il sodalizio con Jobs lascia ben sperare per il futuro di un settore (quello giornalistico) nel bel mezzo di cambiamenti epocali per sopravvivere alla crisi degli ultimi anni.
In Italia, l’Associazione Italiana Editori lancia il progetto LIA (Libro Italiano Accessibile). Si tratta di una piattaforma innovativa, realizzata in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, che punta a semplificare l’incontro tra le realtà editoriali e i lettori con disabilità visive. Gli utenti potranno ordinare i libri nella versione più adeguata ai propri problemi di vista: “Si tratta di un progetto rivoluzionario – spiega il presidente di AIE Marco Polillo – L’obiettivo di garantire una reale pari opportunità nell’accesso ai libri basata sulla disponibilità di un catalogo ampio e sull’accesso alle novità librarie al momento della loro uscita è certamente ambizioso, e pone il progetto italiano all’avanguardia nel panorama globale”. L’iniziativa è sostenuta dal ministero dei Beni Culturali, che ha investito oltre due milioni e mezzo di euro nel progetto.
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