27 novembre 2010

Questa volta è un bel casino



La pubblicazione dei War Logs afgani e iracheni, al confronto, è una marachella. A breve (domani mattina?) WikiLeaks pubblicherà milioni di comunicazioni riservate tra le ambasciate americane sparse in tutto il mondo e Washington: dentro, sembra di capire, ci saranno giudizi senza filtri su capi di stato e politiche nazionali. Coinvolta anche l'Italia, ovviamente. Gli Stati Uniti mettono le mani avanti, e si "scusano" anticipatamente con Israele, Turchia, Italia, ecc. Sul "Tempo", un ottimo editoriale di Mario Sechi chiarisce i termini della questione. Wikileaks, intanto, si fa beffe degli Stati Uniti su Twitter.