Nella seconda puntata di “Vieni via con me”, Fabio Fazio ha invitato Gianfranco Fini e Pierluigi Bersani a leggere due elenchi sui valori della destra e della sinistra. Quelle liste hanno deluso molti telespettatori, ed ecco perché due “maestre” di comunicazione – Annamaria Testa e Giovanna Cosenza – hanno invitato i lettori dei propri blog a inviare elenchi personali. Le regole sono semplici: basta “postare” le proprie idee su destra e sinistra (massimo 2000 battute) tra i commenti dei blog “Nuovo e Utile” e “Dis.amb.ig.uando”, e aspettare che Annamaria e Giovanna pubblichino un “best of”. Per quanto mi riguarda, partecipare è impossibile: chi scrive, infatti, pensa che nel 2010 destra e sinistra siano due parole prive di significato politico. In un mondo globalizzato e post-ideologico, ho pensato allora di elencare alcuni dei valori che dovrebbero essere alla base di un partito moderno: né di destra né di sinistra, semplicemente al passo con i tempi. Sono solo alcuni spunti: ai lettori il compito di integrare con ulteriori idee.
VALORI DI UN PARTITO MODERNO
- Un partito moderno sa che non ha più senso parlare di destra e sinistra. In Occidente, un partito moderno può essere più o meno liberale, più o meno progressista, più o meno conservatore.
- Un partito moderno si riconosce nella Costituzione vigente, ma non considera scandaloso cambiarne il contenuto in accordo con le altre forze politiche presenti in parlamento.
- Un partito moderno promuove il merito in ogni campo, premiando i più bravi nel mondo della scuola e del lavoro.
- Un partito moderno difende i diritti umani in Italia e nel mondo, in accordo con le Nazioni Unite.
- Un partito moderno sostiene il libero mercato, stabilendo regole essenziali.
- Un partito moderno riconosce l’importanza degli stage formativi, ma vigila affinché non diventino uno strumento per sfruttare i giovani.
- Un partito moderno cerca di ridurre all’osso le spese e i privilegi dei politici. I politici di quel partito sanno di lavorare per l’interesse dei cittadini, e non per il loro tornaconto.
- Un partito moderno si adopera per l’abolizione degli ordini professionali, combattendo caste e corporazioni.
- Un partito moderno fa di tutto per ridurre le tasse, combattendo però con decisione e severità l’evasione fiscale.
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