22 dicembre 2010

Silvio, Matteo e Barbara

Matteo Renzi, sindaco di Firenze e leader dei "rottamatori", è stato duramente contestato per aver incontrato personalmente Silvio Berlusconi ad Arcore. Ma non è tutto. Si scopre che al pranzo di lavoro c'era anche Barbara Berlusconi, che in un'intervista a "Vanity Fair" (qui un'anticipazione) dice: "Mi è sembrata una persona che vuole davvero cambiare le cose. Da lui mi sentirei rappresentata. Credo che ad avvicinarci non siano le idee politiche ma la stessa cultura generazionale".

Ieri sera, a Matrix, la versione del premier: "(Renzi) è venuto da me e mi ha chiesto un incontro per un problema che riguarda la sua città e che probabilmente posso risolvere: tassare con un euro al giorno i turisti, cosa che esiste già a Roma e quindi credo che sia assolutamente logico farlo per Firenze e Venezia. E' una cosa assurda che la sinistra lo criminalizzi". Segue scambio di amorosi sensi: secondo Berlusconi, la figlia ammira Renzi perché "lui nella sinistra ha portato un soffio di novità". Dunque Barbara vota Pd? No, piuttosto vorrebbe che Renzi entrasse nel Pdl. Il sindaco commenta: "Il voto di Barbara varrebbe doppio"; Silvio ride: "Ha dato la risposta giusta".