Intervistato da Maurizio Belpietro, Vittorio Feltri dice: "Il popolo si eccita subito davanti alle porcellate, ma dopo un po’ si annoia: scatta l’assuefazione. Certo, la curiosità in questi casi è forte, ma parlare a lungo di bunga bunga e di dettagli, pur piccanti, è una barba". Forse per prevenire la noia, l'Espresso mette altra carne al fuoco: ombre di Camorra sul Rubygate (al settimanale "risulta che in alcune informative sugli affari delle cosche calabresi venga citato più volte il nome di Lele Mora, forse anello di congiunzione tra l'inchiesta sulle serate allegre di Berlusconi e quella sulla 'ndrangheta al Nord") e Bankitalia che indaga su un versamento di Berlusconi a Dell'Utri, risalente al 2008 (qui la segnalazione della banca). Infine, notizia di qualche giorno fa, c'è un nuovo pentito che a Firenze tira in ballo Berlusconi come mandante delle stragi: nel clamore per i festini di Arcore, la cosa è passata quasi sotto silenzio. Il sesso tira più delle bombe, questo è certo.