Intervistato da Carlo Bertini su La Stampa, Matteo Renzi conferma di essere la miglior risorsa di un partito che dovrebbe candidarlo a forza. Tra le tante cose, il sindaco di Firenze spiega:
Sono convinto che non sarà la piazza a mandar via Berlusconi. Fermo restando che in un paese civile il premier si difende in tribunale e non in tv.Non ho i sondaggi, ma sono convinto che dopo gli scontri di Arcore, la popolarità del premier sia risalita di colpo. Rispetto profondamente chi ci invita a cavalcare l’antiberlusconismo, ma penso che può vincere solo una sinistra che esca dal muro contro muro.Io credo che tutto si può dire, tranne che questa vicenda sia un’emergenza democratica. Fatico a capire cosa c’entri Ruby con la democrazia, anche se questo modo di fare è lontano anni luce dal mio modo di vivere che sono per definizione un “anti bunga-bunga”, accusato spesso di essere un bacchettone cattolico.E quindi penso che il Pd e in generale la sinistra debbano ridare speranza e entusiasmo, non proporre Sante Alleanze che restituiscono una verginità a Berlusconi consentendogli di fare di nuovo la vittima. [...] Quindi casomai vanno chieste le elezioni, senza però proporre Sante Alleanze che non funzionavano nemmeno nel Medioevo.