02 maggio 2011

Il mondo post-Osama

Bello l'editoriale di Roger Cohen sul New York Times. Bin Laden, scrive il giornalista, "ha vissuto per riportare indietro la storia all'instaurazione di un califfato islamico", ma è morto "mentre le rivoluzioni post-islamiche da Tunisi al Cairo prendono di mira il dispotismo nel nome dei valori democratici". Insomma, è la fine di un'era: dieci anni fa Cohen guardava bruciare le torri gemelle, oggi è a Bengasi dove "libici coraggiosi determinati a costruire una società decente combattono un despota arabo". Sul fronte interno, dopo la cattura di Osama le elezioni presidenziali del 2012 saranno meno interessanti: Obama ha già vinto.