Così scrive il deputato Maurizio Turco, a seguito della "caccia al radicale" che si è scatenata nelle ultime ore:
Alla fine della seconda chiama i numeri sono stati i seguenti:Presenti e votanti 617Maggioranza 309Hanno risposto sì 316Hanno risposto no 301Sulla base di questi numeri e visto che i radicali presenti erano 5, essendo Elisabetta Zamparutti impegnata in Ruanda, ed avendo votano No, per chi ha rudimenti aritmetici tirarli in ballo per attribuirgli chissà quali responsabilità è frutto di un misto tra ignoranza e malafede. Dunque i radicali non sono stati in alcun modo determinanti: né al raggiungimento del quorum né a quello della fiducia. Al contrario dei due deputati del PD e dei due deputati dell’IDV – nominati rispettivamente dal PD e dall’IDV – passati alla maggioranza da qualche mese.