Quando ero piccolo, mi portavano in gita al Castello Sforzesco. Oppure a fare una passeggiata in montagna. Qualche anno dopo, tra le medie e il liceo, capitava di andare all'acquario di Genova, o in qualche borgo toscano. Cose normali. Ora c'è chi va in gita nei negozi di elettronica.
Questa mattina apro la casella email e trovo un messaggio della Apple. Oggetto: "Gita all'Apple Store per studenti e insegnanti". Spiegano tutto qui: "Porta i tuoi studenti in gita all’Apple Store: sarà un’esperienza indimenticabile. Durante la gita, i ragazzi potranno creare qualcosa di eccezionale direttamente in negozio. Oppure potranno portare un progetto già realizzato e trasformare lo Store in un palco dove condividere il loro lavoro con genitori, insegnanti e amici. In ogni caso, vedrai che ci sarà da divertirsi".
Le gite sono rivolte a scuole primarie e secondarie, per un massimo di 25 studenti. "Trainer e Specialisti saranno con voi per rispondere alle domande e fornire consigli mirati. Ci sarà una maglietta in omaggio per ogni studente e insegnante. Vi faremo avere persino inviti personalizzati da mandare via email a genitori, insegnanti e amici. E promettiamo anche un’altra cosa: l’entusiasmo di tutta la classe".
Sul fronte del marketing, l'idea è geniale: Apple fa entrare i bambini nel paese dei balocchi, tra iPod e iMac, iPhone e iPad; portandoli - già dalle elementari - a desiderare prodotti che poi utilizzeranno per tutta la vita. Sul fronte educativo, personalmente ho qualche riserva: "Tesoro, cosa hai fatto oggi a scuola?" - "Sono stato all'Apple Store del Carosello, mamma".
