16 maggio 2009

Cavaliere v/s Repubblica, scende in campo il "Times" di Murdoch

"The Times" torna sul caso Silvio-Noemi a pochi giorni dall'ultimo servizio. Richard Owen, corrispondente romano della testata londinese, torna a Napoli ad intervistare i genitori della diciotenne più famosa dìItalia. Secondo il padre di Noemi (quello vero), "it is all a campaign of lies and inventions to sell newspapers". Intanto, però, anche il "Times" si mette a fare domande scomode (in attesa del prossimo comunicato di Palazzo Chigi, presumibilmente furente con Mr Murdoch): "There may be an excellent explanation for all the unanswered questions. But if there is, the Prime Minister has not yet provided it. Why, for example, did Noemi tell Angelo Agrippa of Corriere del Mezzogiorno, a local paper, that Mr Berlusconi “brought her up”, that he had given her expensive presents in the past, and that before coming of age she often visited him in Rome, Milan and Sardinia, albeit accompanied by one of her parents". In chiusura d'articolo, alcune celebri massime del premier: da "Mussolini never killed anyone. Mussolini used to send people on vacation in internal exile" a "I am the Jesus Christ of politics. I am a patient victim, I put up with everyone, I sacrifice myself for everyone".

Sempre Owen, sul "Times" on-line, parla poi della battaglia di "Repubblica" sulle dieci domande che avreste sempre voluto fare a Berlusconi ma non avete mai osato chiedere. A chiudere il cerchio, il quotidiano ci mette pure una nuova denuncia di Luttazzi: il premier, dice il comico, censura i giornali.

Considerazioni: "Repubblica" ha trovato nel "Times" un grande alleato; il più prestigioso quotidiano conservatore al mondo fa molta più opposizione a Berlusconi di quanta ne faccia il Pd; più che di Scalfari e Mauro, Silvio dovrebbe preoccuparsi del signor Murdoch (al quale di Noemi non frega niente, ma molto della concorrenza televisiva).