05 giugno 2009

Renzi for President

La miglior risorsa del Partito Democratico è e resta Matteo Renzi, trentaquattrenne candidato sindaco di Firenze. E l'intervista concessa oggi a Tommaso Labate del "Riformista" lo conferma. Ecco qualche chicca:

Su Noemi - Io non nomino Noemi, non ho fatto la campagna elettorale su Noemi, non m'interessa di Noemi. Anzi. Le dirò di più: per quanto mi riguarda, sul fronte privato Berlusconi può fare ciò che crede. Non sto qui col ditino alzato a chiedergli "dov'eri all'ora in cui...". Su questo il Cavaliere ha il diritto di tacere. Certo, se poi è lui stesso che si mette a parlare, allora ha il dovere della verità, su questo non ci piove.

Su l'endorsement di Prodi per il Pd - Allora stanotte andrò a letto tranquillo. Ne abbiamo convinto uno. Se convinciamo qualche altro milione di persone siamo a posto. Ma scusate, che c'è da esultare? Per chi avrebbe dovuto votare, Prodi? Per il Pdl? [...] 'Sta storia del possibile ritorno del Professore sembra una barzelletta. Il Pd dev'essere un partito di pionieri, non di nostalgici. Non possiamo star qui sempre a rimpiangere il '96. Altrimenti al governo non ci torniamo manco nel 2026.

Su Franceschini, definito "Vicedisastro" - Ogni volta che mi chiama, Dario si presenta al telefono come il "Vicedisastro". Tra l'altro, m'ha anche chiesto se potevo evitare di rompere i c... fino alle elezioni. Accontentato. E comunque sia, quella citazione, che inglobava anche un giudizio sulla gestione Veltroni, rimane agli atti.

In caso di sconfitta - In quel caso tornerei a fare il mio lavoro. Anzi, chiamerei il Berlusca chiedendogli se mi fa fare l'opinionista di Controcampo.