21 febbraio 2010

Amici in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi


Dopo Marco Carta, è il turno di Valerio Scanu. Eliminato la prima sera, ripescato sull'onda del duetto con Alessandra Amoroso, è ancora una volta un cantante di Amici a portarsi a casa il Festival. Nessuna sorpresa: era chiaro sin da venerdì che i finalisti sarebbero stati Scanu ("Per tutte le volte che"), Mengoni ("Credimi ancora") e il fatidico trio Pupo Filiberto Canonici ("Italia amore mio"); la sfida, insomma, è stata tra il popolo di Amici, il popolo di X Factor e il pubblico del Principe (quello di Ballando con le stelle, per intenderci).

Ha vinto il migliore? Certo che no. Molto meglio di Scanu sono Malika Ayane (premio della critica), Noemi e Irene Grandi. Ma non c'è da stupirsi: se decidi di decretare il vincitore tramite televoto, sai fin dall'inizio che a giocarsela saranno X Factor (da cui proviene anche Tony, vincitore della categoria giovani) e Amici; e i fan di Amici (vedi auditel) sono molti più di quelli di X Factor: ecco perché, tra i finalisti, Scanu ha battuto un interprete molto più dotato come Marco Mengoni.

Il Festival di Sanremo è sempre più un'appendice dei talent show. E il problema non è di poco conto: se inviti un ragazzo di Amici, sai che non ci sarà gara; ma se ignori i cantanti dei talent, sai che la kermesse avrà molti meno spettatori. Che fare, dunque? La soluzione, a mio parere è semplice: i giovani dei talent vanno invitati, anche perché (vedi Mengoni e Noemi) in alcuni casi sono davvero bravissimi; a decretare il vincitore, però, non può essere il televoto, ma piuttosto una giuria demoscopica insieme all'orchestra. E' l'unico modo per mettere insieme auditel e serietà della gara.

Per quanto riguarda l'edizione 2010, sicuramente apprezzabile è stata la centralità (e la qualità media) della musica proposta (vedi pagelle): una canzone dopo l'altra, senza troppi inserti extramusicali e insensati (vedi anni passati). Sul fronte dello spettacolo, il peggio è stato l'assurdo inserto sugli operai di Termini Imerese affidato a Costanzo, il meglio lo spogliarello di Dita Von Teese della prima serata. Tra gli ospiti, il peggio è stato Cassano, il meglio la regina Rania. La Clerici? Tutto sommato (abiti, oratoria, atteggiamento con gli ospiti, ecc, ecc) io la boccerei: gli ascolti, però, le danno ragione. All'anno prossimo: per indovinare il vincitore, tenete d'occhio Amici e X Factor.