03 febbraio 2010

Boicottaggi liberali?

Scopro solo oggi che la Giovane Italia, movimento giovanile del Pdl, invita a boicottare la Fiat e i suoi prodotti: "L’embargo popolare - scrive il movimento giovanile Pdl in una nota - deve essere allargato anche ai prodotti riconducibili al gruppo Fiat nel campo dell’editoria, banche e finanza, dismettere eventuali titoli azionari o partecipazioni a fondi che possano identificarsi con la Fiat, ritirare i loro risparmi e chiudere i rapporti con gli istituti bancari che hanno Fiat fra gli azionisti".

All'origine della protesta vi sono decisioni aziendali "anti nazionali", in quanto il gruppo Fiat "continua a delocalizzare la produzione, annunciare la chiusura di Termini Imerese e mettere in cassa integrazione gli operai, a fronte di una massa di miliardi ricevuti in termini di contributi a fondo perduto e di finanziamenti a tasso agevolato, dopo aver beneficiato commesse pubbliche, incentivi fiscali ed ecoincentivi".

Domanda: liberalismo, liberismo, libero mercato, leggi di mercato... non dovrebbero essere i valori del Pdl? Protezionismo, italianità, statalismo non dovrebbero essere i valori di altri partiti? Nel dubbio, esco e mi compro il "Corriere della Sera". Di cui la Fiat è azionista.

Vedi anche Alessandro De Nicola su "Il Sole 24 Ore" (qui via Lombardia Liberale).