Dopo l'ultimo capolavoro (Indignazione), esce anche in Italia il nuovo romanzo di Philip Roth: L'umiliazione. E' la storia di Simon Axler, un grande attore teatrale che - superata la soglia dei sessant'anni - perde "la sua magia": abbandonato dalla moglie e dal pubblico, senza più stimoli per tornare sul palcoscenico, Simon sente crescere dentro di sé un incontenibile desiderio erotico... Bene, buona lettura a tutti noi. Quello che mi preme segnalare qui è però la splendida intervista di Tina Brown allo scrittore (intervista reale, tranquilli: ci sono le prove video) pubblicata - con tanto di sottotitoli - sul sito di Einaudi: oltre che della sua carriera, del processo di scrittura, del suo rapporto con la vita, i libri e il pubblico, il maestro Roth parla anche - ebbene sì - di Obama, in termini molto diversi da quelli utilizzati nella pseudo intervista con Libero (anche se, a dirla tutta, credo che questa video intervista sia precedente a quella "concessa" al quotidiano milanese). Piccola curiosità: l'apprezzamento nei confronti del presidente non riguarda solo la politica, ma anche le sue doti narrative (Obama è autore dell'autobiografia I sogni di mio padre).
