Studenti, ricercatori e professori protestano contro tagli alla ricerca e riforma universitaria. Come ogni autunno. Domanda: non è il caso, dopo decenni, di trovare nuove forme di dissenso, che vadano oltre le occupazioni, i presidi, ecc, ecc? E non è il caso, questo vale in ogni campo, di abusare meno dello strumento dello sciopero e della manifestazione? Non per altro, è che la gente poi ci fa l'abitudine e la protesta contro i tagli diventa un appuntamento fisso come l'inizio del campionato di calcio, o il Natale. E la causa della protesta non se la fila più nessuno...
Quella che segue è una ristretta selezione di articoli tratti dall'archivio del "Corriere della Sera", dal 2001 a oggi. Sì, forse è il caso di rinnovare un po' il repertorio studentesco...
- 16 settembre 2009: Alla Sapienza studenti sul tetto. Ondata di proteste nelle scuole, di Alessandro Capponi
- 15 novembre 2008: Studenti, corteo a Roma. Assedio a Montecitorio, di Fabrizio Caccia e Alessandro Capponi
- 15 marzo 2007: Scuola, il Prc sceglie la piazza, di Giulio Benedetti
- 25 novembre 2006: "Restano troppi tagli": la scuola in sciopero, di Mario Sensini
- 14 maggio 2005: Oggi la "festa protesta" in difesa del tempo pieno e della scuola pubblica, di Anna Merola
- 16 novembre 2004: "Siamo 100 mila, stop alla scuola della Moratti", di Fabrizio Roncone
- 11 settembre 2003: Riapre la scuola, insegnati in piazza, di Annachiara Sacchi
- 25 settembre 2002: Raffica di agitazioni, ottobre "caldo" per le scuole, di Giulio Benedetti
- 27 novembre 2001: Studenti, arriva il digiuno di protesta, di Alessandro Capponi
