01 febbraio 2011

Occhio all'Iran

Ieri scrivevo dei timori di Israele a fronte della rivolta egiziana. Lo Stato ebraico immagina una replica della Rivoluzione islamica del 1979, quando il regime dello Scià venne sostituito da una dittatura ben peggiore. In questa fase delicata, insomma, bisogna fare molta attenzione ai movimenti dell'Iran: stamattina, per dirne una, il Tehran Times ha denunciato presunte infiltrazioni in Egitto da parte di generali americani e israeliani (la rabbia contro il regime, prima o poi, andrà pure veicolata contro i nemici storici). Dalla diretta di Repubblica.it, poi, altre notizie interessanti sul tema:
Teheran: appoggiamo le proteste contro Mubarak
L'Iran sostiene il movimento d'opposizione egiziano che contesta la leadership politica del presidente Hosni Mubarak. E' quanto ha sottolineato il ministro degli Esteri di Teheran, Ali Akbar Salehi, citato dall'agenzia d'informazione 'Isna'. "Le proteste e i movimenti popolari nei paesi del Nord Africa, tra cui l'Egitto, dimostrano che è necessario riorganizzare la regione eliminando le leggi dittatoriali", ha affermato Salehi. "I casi di Egitto e Tunisia provano che è finita l'era del controllo della regione da parte delle potenze arroganti (l'Occidente, ndr) e che la gente sta provando a decidere da sola il proprio destino".

Iran: Medio Oriente islamico contro Israele
Il rovesciamento dei regimi attualmente al potere in diversi Paesi arabi, tra cui l'Egitto, porterebbe a un miglioramento dei loro rapporti con l'Iran e alla creazione di "un Medio Oriente islamico e potente capace di opporsi a Israele". Lo ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Ramin Mehman-Parast. Teheran ha rotto le relazioni diplomatiche con Il Cairo oltre 30 anni fa, dopo la rivoluzione islamica iraniana, per protesta contro i trattati di pace di Camp David firmati dal presidente egiziano Anwar Sadat con Israele. Ieri il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha detto di temere che in Egitto possa emergere un regime islamico radicale come in Iran.

Iran: "Rivolta aiuterà a creare un medio oriente islamico"
La rivolta in Egitto aiuterà a creare "un Medio Oriente islamico". Lo ha indicato il ministro degli Esteri iraniano Ali Akbar Salehi, citato dalla televisione di Stato, che ha denunciato le ingerenze americane nel movimento popolare "alla ricerca di libertà".

Livni: "Iran potrebbe approfittare per aumentare la sua influenza"
L'Iran potrebbe sfruttare l'instabilità dell'Egitto per cercare di aumentare la sua influenza nella regione. E' questo il timore espresso da Tzipi Livni, leader del Kadima, principale partito di opposizione israeliano, durante il suo incontro oggi a Gerusalemme con il cancelliere tedesco Angela Merkel.

Tv Iran ritrasmette Khomeini: "Egiziani sollevatevi"
Nel giorno in cui cominciano a Teheran le celebrazioni per il 32/o anniversario della rivoluzione iraniana, la televisione di Stato ha ritrasmesso oggi a più riprese le parole del fondatore della Repubblica islamica, l'ayatollah Ruhollah Khomeini, che invitava il popolo egiziano a sollevarsi contro i suoi governanti, definendoli "rifiuti" degli Stati Uniti. "Il popolo egiziano deve sollevarsi e gettare fuori dalla regione i rifiuti dell'arroganza globale", affermava Khomeini, intendendo riferirsi con quest'ultima definizione in particolare agli Usa.