26 marzo 2011

Good News/ Sostegno a Pompei – Un test per la tubercolosi – No alle cavie‏

Il consiglio dei ministri di martedì 23 marzo ha dato il via libera a una norma straordinaria a sostegno di Pompei, che – ha detto il sottosegretario Gianni Letta – prevede anche “l’assunzione di personale specializzato per risolvere i problemi della Sovrintendenza”: verranno assunti fino a trenta funzionari, e cinquanta operai. In consiglio ha poi deliberato un reintegro parziale del Fus (Fondo Unico Spettacolo): i fondi per la cultura verranno da micro aumenti di 1-2 centesimi sulle accise della benzina. Critici però diversi esponenti dell’opposizione, secondo cui la misura resta insufficiente per risollevare le sorti dei beni culturali italiani.

Un test tutto italiano per la diagnosi della tubercolosi. Presentata in occasione del World TB Day, la “scoperta” dei ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, dell’Istituto Nazionale di Malattie Infettive Spallanzani e Università di Sassari permetterà di diagnosticare la malattia con un semplice prelievo del sangue. I risultati dei lavoro verranno pubblicati sulla rivista PLoS One. “I nostri risultati – osserva Giovanni Delogu, primo autore dell’articolo – dimostrano che è possibile distinguere i soggetti infettati da quelli malati, utilizzando un test in cui il sangue prelevato viene messo a contatto con una proteina del bacillo, chiamata HBHA”.

No ai randagi come cavie. Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini annuncia che l’Italia “manterrà il divieto già previsto di impiegare cani e gatti nelle sperimentazioni”, anche con il recepimento della nuova direttiva europea sulla Protezione degli animali impiegati a fini scientifici. “Mi auguro che l’Italia sia uno dei primi paesi ad attuare la direttiva Ue – spiega la Martini – che è un’occasione per dare impulso a tecniche alternative, per arrivare in futuro all’esclusione degli animali nelle procedure sperimentali o di ogni tecnica che gli possa provocare sofferenza”. Il sottosegretario vuole infine istituire un tavolo tecnico sull’utilizzo degli animali a fini sperimentali, facendo incontrare mondo scientifico e associazioni animaliste.
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