24 luglio 2011

Lo scrittore e la rockstar


Su La Stampa di oggi Edoardo Nesi scrive della morte di Amy Winehouse: "Era evidente che avesse dei conti da regolare con sé stessa e con il mondo, Amy Winehouse. Che si fosse imbarcata in un viaggio verso il dolore proprio per affrontarlo e distruggerlo. Ma speravo che avrebbe vinto, alla fine. Che sarebbe guarita e poi avrebbe mostrato a tutti che c'è anche verso uscirne". Un bell'articolo. Qui, invece, gli obituaries di Guardian, New York Times e New Musical Express.