30 ottobre 2012

Votarenzi! Votarenzi!

Ieri ho partecipato alla tappa comasca del tour di Matteo Renzi (tappa numero novanta-e-qualcosa, infilata tra Morbegno e Milano: qui un estratto divertente). Dopo aver letto i suoi libri, dopo averlo ascoltato molte volte in televisione e ieri dal vivo, sono sempre più d'accordo con un giudizio espresso da Christian Rocca giusto un anno fa: Renzi è "l’unico politico contemporaneo, l’unico che dice cose di buon senso e per questo rivoluzionarie. L’unico a dirle in modo credibile, peraltro".

Non so se Matteo arriverà primo in queste benedette primarie, anche se l'ultimo sondaggio realizzato da Piepoli lascia ben sperare (è avanti di due punti su Bersani). Ma in caso di vittoria, la strada per la presidenza del consiglio sarebbe spianata; anche - e soprattutto - grazie ai voti dei delusi del centrodestra, che Bersani non riuscirebbe ad intercettare con la stessa facilità.

Per quanto mi riguarda, andrò alle primarie e voterò Matteo Renzi con convinzione. Per il suo programma, prima di tutto: poche idee, chiare, che condivido in grandissima parte. Perché ha già dimostrato, a Firenze, di saper fare cose buone. Ma anche perché riesce ad essere l'unico politico credibile in un momento di rifiuto generale della politica da parte degli italiani.