30 aprile 2013

Cosa si prova a segnare in Premier League

Gioca in Premier League e conosce i retroscena del calcio professionistico. Nel 2011, sotto anonimato, ha iniziato a raccontare qualche aneddoto sulle pagine del Guardian: la sua rubrica, The Secret Footballer, ha avuto un successo pazzesco. Ed è diventata un libro - Io sono il calciatore misterioso - fresco di stampa in Italia per Isbn edizioni, con prefazione di Gianluca Vialli. Sin dalle prime puntate della rubrica, in Gran Bretagna si è scatenata una caccia all'uomo senza precedenti: chi diavolo è il calciatore-scrittore? Tutti gli indizi sono raccolti sul blog Who Is The Secret Footballer?, che propone anche possibili soluzioni (il più quotato, ultimamente, è Dave Kitson).

Il gioco è divertente, ma chi sia davvero il calciatore misterioso poco importa. Il bello sta nei contenuti: "Quello che leggerete - scrive Vialli - accade o è accaduto alla stragrande maggioranza di coloro che hanno avuto la fortuna di diventare dei professionisti".

Dentro c'è davvero di tutto.

Bullismo: "Alcuni dei veterani mi passavano la palla più forte che potevano nello stupido tentativo di farmela controllare male ed era una cosa patetica, anche se poi ho scoperto che certe prove di iniziazione accadono a ogni livello".

Pettegolezzi: "Un amico che giocava per Mourinho nel Chelsea, mi raccontò che durante un tour precampionato in America la squadra era stata ingaggiata per un servizio fotografico dallo sponsor, Samsung. Appena saputo che Samsung non aveva fatto preparare degli omaggi per i giocatori, Mourinho ordinò alla squadra di rimontare sul pullman".

Omosessualità: "Su una cosa siamo tutti d'accordo, però, ed è che esiste un'ottima ragione per cui i calciatori gay vogliono mantenere il riserbo sul proprio orientamento sessuale: i tifosi. [...] Rivelereste di essere omosessuali sapendo di dover poi viaggiare per tutto il paese e giocare a calcio davanti a decine di migliaia di persone che vi odiano? Io no".

Sveltine: "Non ho mai lavorato per un club in cui non vi sia stato un giocatore colto in flagrante dalla fidanzata o dalla moglie. E' anche vero che molte compagne dei calciatori chiudono un occhio di fronte alle scappatelle, consapevoli che lo stile di vita al quale sono abituate svanirebbe se decidessero di lasciarli".

E ancora tattica, soldi (tanti soldi), alcol a fiumi, prostitute, agenti, depressione.

A dirla tutta, molte storie le immaginavamo già. Ma vederle scritte nero su bianco, confermate, da un giocatore che ha vissuto queste esperienze in prima persona fa un certo effetto. "Ecco - viene da pensare - non erano leggende. Il calcio è anche questo".

Io sono il calciatore misterioso è un libro da leggere, punto. Anche perché contiene una splendida descrizione di che cosa significhi segnare un gol in Premier League. Eccola: