27 luglio 2010

Il fascismo cucinato con gli avanzi

Essere fascisti nel 1919 aveva un senso: era indispensabile salvare la nazione dilaniata dall’odio di classe, l’economia distrutta dagli scioperi. Esserlo nel 1946, data di nascita del fascismo neo, il fascismo cucinato con gli avanzi, significava soltanto coltivare il risentimento, incapaci di constatare che avevamo perso la sovranità nazionale illimitata, l’Istria, Zara e le colonie, centinaia di migliaia di vite umane e di opere d’arte, per colpa di Benito Mussolini, un deficiente entrato in guerra perché gli piaceva essere applaudito a Piazza Venezia.
Camillo Langone,