22 novembre 2010

Mourinho non è Harry Potter

José Mourinho ha partecipato a una cena dell'associazione allenatori inglese, regalando qualche perla ai presenti. Prima gli fanno presente che l'Inter le ha prese pure dal Chievo, e lui commenta: "Ma come, ha perso ancora? Incredibile. Ha già 9 punti di distacco". Poi parla delle differenze tra i diversi campionati europei: "Certo, all’Inter e in Italia è tutto diverso dall’Inghilterra. Capello ha problemi, ma non ha giocatori. Ha vinto due campionati spagnoli con il Real in due stagioni eppure i tifosi non erano contenti. Capite com’è difficile allenare il Real? E’ una sfida entusiasmante. I tifosi credono che io sia Harry Potter, ma sono solo uno che lavora sodo".

E ancora, elogi per Sir Alex Ferguson: "Noi apparteniamo a generazioni completamente diverse, ma non sembra così quando stiamo insieme perché abbiamo molte cose in comune. Mi ha dato una grande opportunità di lavorare con lui quando ero praticamente un bambino nel mondo del calcio". Brutte notizie, invece, per gli italiani: dopo Madrid, lo Special One ha altri progetti. "Quando finirò in Spagna voglio tornare in Inghilterra, mi piace troppo. Ma intanto spero di completare il mio contratto: per i miei figli è stato già duro lasciare amici e insegnanti in Italia, devo pensare anche alla loro felicità". Parola di Mou.